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logo PiacenzaDomenica 12/5 il gruppo Alpini di Lugagnano organizza un pullmann in occasione dell'adunata nazionale a Piacenza, chi fosse interessato può passare dalla baita per iscriversi
Costo €. 10,00 comprensivo di trasporto + colazione all'alpina.
Come in passato chi vuole fermarsi a mangiare prima di sfilare sarà ospite del nostro gruppo all'interno della tensostruttura, che sarà già operativa per quelli che raggiungeranno Piacenza qualche giorno prima.
Per INFO passare dalla baita tel. 045-8680638 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
 
ravello vedutaIl gruppo alpini di Lugagnano organizza per il  20-21-22 settembre una gita di 3 giorni sulla costa amalfitana, con visite a NAPOLI,  LA REGGIA DI  CASERTA  E   POMPEI .
La quota è di €. 347,00 a persona, comprende viaggio in pullman gran turismol, pernottamento in albergo a *** colazione, pranzo e cena tutti i giorni con acqua e vino, visite guidate a Pompei, Napoli e la Reggia di Caserta.
La gita è aperta a tutti fino ad esaurimento posti. CHIUSURA  PRENOTAZIONI  20/04 
 
PER  INFO  TELEFONARE IN BAITA  ALPINI  DALLE  17 ALLE 20,00  TEL 045-8680638 o inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
 
 
03032103Domenica 3 marzo durante l'assemblea sezionale si svolta la premiazione dell'alpino dell'anno.
La commissione solidarietà ha scelto di premiare il nostro socio l'alpino Guerrino Fasoli.
Credo sia stata una scelta azzeccata.
Molto commovente la premiazione avvenuta all'interno dell'Istituto salesiano di S.Zeno.
Ho voluto la presenza all'assemblea di tutto il direttivo del gruppo di Lugagnano per indirizzare all'amico Guerrino un lungo applauso.
Al termine dell'assemblea il direttivo del gruppo alpini di Lugagnano assieme al presidente Ilario Peraro e al consiglio sezionale, abbiamo voluto festeggiato l'avvenimento
A metà pranzo c'e' stato un'altro momento importante per il nostro gruppo; la consegna da parte del presidente e del capogruppo Mazzi del berretto di aiutante a due nostri amici, Luigi Bonesoli detto Archimede e il nostro grafico e webmaster Marco Masotto.
Anche qui sono state esaltate le doti di questi 2 nostri amici che sicuramete fanno parte dei pilastri del nostro gruppo.
Grazie ancora per quello che avete fatto e per quello che farete
Fausto Mazzi
serata09-03-13La serata parla di come hanno vissuto il periodo bellico le donne, nello specifico tra il 1943 e 1945.
Quindi si vedranno diverse esperienze: la madre di famiglia che deve lottare ogni giorno per la sopravvivenza, l'ausiliaria fascista, la partigiana e soprattutto il momento (non adatto ai minori) e cioè il periodo delle violenze sessuali effettuate da truppe francesi di colore (dette "marocchinate"). E' una visione generale e neutrale di quel periodo, le "ideologie" sono solo da sfondo alla vita e alle scelte di queste donne costrette a vivere in quell'inferno senza che l'abbiano mai chiesto.
Si tratta di un film che fa pensare, ma allo stesso tempo non divide nelle solite "destra e sinistra" o "nero e rosso", ma anzi unisce sotto lo stesso scenario: anche le donne sono state in guerra, un fronte interno, diverso, mai immaginato. 
Infatti ogni volta che si parla di seconda guerra mondiale si pensa agli uomini, ai soldati.... qui invece si punta la luce su queste "soldatesse" della vita e dell'amore.
 
A sette mesi dall’inaugurazione del museo e dopo alcune riunioni, fra i componenti del direttivo, siamo giunti alla conclusione che se volevamo dare più valore aggiunto a questo progetto,  dovevamo trovare dei finanziamenti, ma il momento per trovare eventuali sponsor, ovviamente non è dei migliori.
Cosa fare? Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito una cosa molto importante: dobbiamo imparare ad autofinanziarci per proseguire: l’idea era dietro l’angolo! Perchè non prendere in gestione la ristorazione della fiera di S.Valentino? Si sarebbe svolta dal’11 al 14 febbraio; negli anni precedenti l’aveva gestita il gruppo alpini di Cristo Risorto, ora era libera. Ho telefonato immediatamente all’amico Giuseppe Zanotti ed ho chiesto ragguagli sulla programmazione per il 2012. Molto gentilmente mi rispose di pazientare qualche giorno, che mi avrebbe dato una risposta. Attesi alla finestra e dopo qualche giorno giunse la telefonata del via libera (colgo l’occasione assieme al capogruppo Zamboni. e a Corrado di ringraziarli per gli ottimi suggerimenti, frutto della loro, lunga esperienza in materia). Zaino in spalla e siamo partiti! Avevamo bisogno di una trentina di alpini ed il risultato è stato eccezionale; in tre giorni  avevamo già in mano l’organigramma e la disponibilità di numerosi giovani, mogli e donne degli alpini a cui va un caloroso ringraziamento per il loro encomiabile impegno. Ma non avevamo fatto i conti con il tempo, purtroppo sabato e domenica ha nevicato e questo ci ha penalizzato. Quindi il risultato finale non è stato secondo le nostre aspettative, ma a questo punto il monetizzare non mi interessava più perchè avevo capito ancora una volta di far parte di un gruppo meraviglioso sempre disponibile ed anche in questo caso il gruppo ha dato prova di grande maturità. Un grazie anche al gruppo alpini di Bussolengo e al loro capogruppo Francesco Tebaldi  per la collaborazione avuta durante la stesura del listino prezzi; questa si chiama collaborazione tra i gruppi alpini che purtroppo a volte viene a mancare.                        M.Fausto

foibel 21 gennaio 2012, presso la nostra Baita, si è svolta la  serata dedicata alle “Foibe” e all’ “Esodo della popolazione Italiana da Dalmazia e Istria.” I due vessilli, quello della sezione di Trieste e quello della sezione di Verona, stavano fermi l’uno al fianco dell’altro, quasi come due colonne solenni a fare da quinta alla presentazione. L’inizio è stato commovente: il nostro presidente abbracciava quello di Trieste, con spontaneità pura e alpina. Ed è con questo simbolo che voglio iniziare a parlare dell’evento, nato da una proposta  rischiata, scelta, accarezzata e resa concreta. Un dono non da poco in questo tempo attuale, ma qui c’è l’”essenza”, questa forza palpabile nell’aria. Alcuni le danno il nome di Alpinità, altri invece non ci pensano neppure, agiscono e basta, altri ancora nel sapere che sto scrivendo faranno uno sbuffo, come per dire” ma basta, lo sai anche te, che a parole si fa nulla, ma servono i fatti!” .

Chi conosce Lugagnano da almeno 25 anni, conosce la storia di don Eros, questo lugagnanese doc, figlio del “Bati”, don erosnato e cresciuto nella casa che sta al centro del paese, tra le due piazzette di fianco alla banca, con la vocazione missionaria come il fratello don Roberto, di 9 anni più grande, ma che per non lasciar soli i genitori senza figli vicini, scelse di rimanere in Italia, dove fu’ curato a Lugagnano per un decennio, a partire dal 1976 e poi in varie parrocchie della provincia, sino all’ultima a Castelnuovo. Ora che i genitori se ne sono andati, alla bellezza di 64 anni, ha deciso di coronare il suo sogno missionario, partendo per la stessa missione in Argentina di suo fratello.
vdardaAlcuni soci del nostro gruppo si sono recati di buon mattino di domenica 19 febbraio, a Lugagnano val d’Arda, nelle vicinanze di Piacenza, per rendere visita al locale gruppo, con cui siamo gemellati, per la  loro festa del tesseramento. Il capogruppo Luigi Faimali e il consigliere sezionale Antonio Saccardi hanno fatto gli onori di casa. Alle ore 11,00 si è svolta la SS. Messa, ad attenderci vi era il presidente sezionale di Piacenza Bruno Plucani, sempre presente al tesseramento. Da parte nostra gli abbiamo augurato il nostro grande “in bocca al lupo” per l’adunata nazionale che si terrà nel 2013, ed una raccomandazione per trovarci il posto per l’adunata.
gruppo al museoGemellaggio che prosegue ormai da diversi anni quello tra gli alpini ed il Gruppo Primavera. Lo scorso 26 febbraio, presso la baita, c’è stata l’occasione per ritrovarsi e rinsaldare questa amicizia. Dopo aver pranzato e chiacchierato in compagnia il Gruppo Alpini ha potuto invitare volontari, ragazzi e famigliari del Gruppo Primavera a visitare, con tanto di guida, il museo inaugurato lo scorso luglio. Un’opera davvero eccezionale che ha destato grande interesse da parte di tutti. L’arrivederci è alla prossima occasione, per stare insieme allo stesso modo, in un clima di semplicità ed allegria.             Gruppo Primavera Lugagnano   
giornalinoN2Ecco fresco di stampa il secondo numero
del nostro notiziario "la baita de Lugagnan"
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